La vostra doccia sembrava pulita e profumata, eppure, dopo qualche ora dal lavaggio del bagno vi accorgete che il calcare ha preso il sopravvento. Quell’alone biancastro, che opacizza la parete specchiata o vetrata della doccia proprio non vi piace.
Ma come fare ad eliminarlo? Spesso anche i migliori anticalcare sul mercato falliscono in questo difficile compito. Ma niente paura: in questo breve articolo, vi mostreremo due importanti e geniali mosse per eliminare il calcare dalla vostra doccia, senza danni e con il 100% di tasso di successo.
Questa guida è stata scritta col supporto dei tecnici specializzati di idraulicomilanoeprovincia.it con il proposito di evitare ingorghi nei tubi di scarico che potrebbero danneggiare il vostro impianto.
Buona lettura!
L’aceto: il primo semplice rimedio per la pulizia del calcare
Come spesso accade (anche nel caso dei vetri sporchi) l’aceto di mele è il prodotto amico della casa che vi aiuterà in breve tempo a risolvere tutti i problemi di aloni e incrostazioni. Non tutti sanno, infatti, che l’aceto è un anticalcare naturale (ecco altri anticalcare naturali).
Esso può essere aceto di mele o di vino bianco. In questo specifico caso vi consigliamo di utilizzare dell’aceto di mele, in quanto è più leggero e profumato, così eviterete anche di lasciare cattivi odori in bagno.
Ebbene, per realizzare un semplice prodotto anticalcare fai da te per la doccia, vi basterà prendere un vecchio spruzzino, svuotarlo di tutto il suo precedente contenuto, e riempirlo di aceto bianco di mele + acqua pura. Potete fare una proporzione semplice, 1:1.
A questo punto, impiegate lo spruzzino per spruzzare sulla doccia, sui rubinetti, sulle piastrelle e sul vetro di quest’ultima. Con una spugnetta potrete passare sopra allo spruzzo dopo aver lasciato agire per qualche minuto. Potete asciugare il tutto con un panno morbido per evitare di lasciare eventuali aloni.
Piccoli consigli della nonna: nel caso della pulizia della superficie di acciaio, potte passarci sopra ad asciugare un paio di vecchie calze. Se volete dei risultati ottimali sul vostro vetro, utilizzate dei cartoni di giornale per pulire il vetro dopo averlo spruzzato con lo spray.
Bicarbonato di sodio per le incrostazioni della doccia
Il secondo metodo per la pulizia del calcare della doccia è il sodio bicarbonato, multiuso per la pulizia, l’igiene personale e perché no, anche per favorire la digestione (pur con opinioni controverse). Il bicarbonato ha la proprietà di basificare ciò con cui viene messo a contatto, per cui è ottimale nel ridurre i residui di calcare.
Per realizzare un potente anticalcare, vi basterà mischiare mezzo bicchiere di bicarbonato con due di acqua naturale. Potete anche aggiungere qualche goccia di olio d’arancia per rendere il tutto più profumato.
Questa miscela potrà essere utilizzata per imbere una spugnetta e lavare le superficie incrostate della doccia come le piastrelle e i vetri, ma ATTENZIONE! Non impiegatela per il lavaggio dell’acciaio, che ne potrebbe risultare abraso.
Per una migliore resa, potete anche mischiare due gocce di limone al biacarbonato. In questo caso, potreste anche provare a passarli sull’acciaio perché il composto sarà meno aggressivo. Il potere di questi due elementi naturali renderà la vostra doccia splendente!
Consigli pratici: per una migliore riuscita, vi consigliamo sempre di mischiare aceto e bicarbonato con acqua tiepida, che favorisce la miscela tra le due sostanze e ne incrementa le proprietà pulenti. Inoltre, per quanto riguarda le fastidiose incrostazioni di muffa, in quest’operazione potrete sempre utilizzare aceto e bicarbonato, ma vi dovrete munire di spazzolino da denti in disuso per pulire perfettamente gli angoli della doccia che risultano colpiti dalla muffa.